Lavare piumone in casa
Lavare il piumone in casa è un'alternativa più economica rispetto al lavaggio industriale, ma spendere meno non significa che le soluzioni casalinghe non possono reggere il confronto. Al contrario, con un po' di pazienza e seguendo alcune indicazioni si ottengono ottimi risultati in termini di pulizia. E non c'è neppure bisogno di fare scorta di tanti prodotti diversi, magari anche inquinanti. Che si voglia lavare il piumone in lavatrice o a mano, basta tenere pronti del sapone di Marsiglia o un qualsiasi detergente neutro, del bicarbonato e una bottiglia d'aceto.
Lavare il piumone in lavatrice
La prima cosa di cui accertarsi, se si decide di lavare un piumone in lavatrice, è che questa sia abbastanza capiente. Un piumone singolo pesa circa 5 chili, mentre uno matrimoniale può superare i 7 o gli 8 chili. Il cestello della lavatrice deve poterli accogliere comodamente e completare l'apposito programma di lavaggio, che richiede molta acqua. Per le principali indicazioni utili è sempre una buona idea leggere l'etichetta sul piumone ed evitare detersivi aggressivi. Finito il primo lavaggio, è norma farne un secondo con sola acqua tiepida per un migliore risciacquo.
Lavare il piumone a mano
Capire come lavare il piumone a mano può essere utile a chi non ha una lavatrice abbastanza grande. Si inizia pretrattando macchie o incrostazioni con uno smacchiatore, poi bisogna riempire la vasca d'acqua calda e immergere il piumone. Dopo aver aggiunto alcuni misurini di sapone per capi delicati, si può strofinare il piumone con le mani o con una spazzola morbida. Il piumone va sollevato e reimmerso più volte, lasciato in ammollo per un'ora e risciacquato bene. Dopo averlo strizzato, va srotolato e rimesso in acqua e sapone, ripetendo l'intero procedimento. Per farlo asciugare bisogna stenderlo all'aperto, ma non al sole.
Come lavare i piumoni di piume d'oca o d'anatra
Per lavare un piumone di piume d'oca o d'anatra in lavatrice c'è bisogno di qualche accortezza in più e di un pizzico di strategia. Al fine di rendersi la vita un po' più semplice, infatti, è importante non trascurare la manutenzione quotidiana. Nello specifico, bisogna sapere che un piumone d'oca trattiene l'umidità molto più di un modello sintetico, e dunque al mattino va fatto arieggiare per evitare che col tempo si formino muffe. Si sconsiglia anche di colpirlo con un battipanni: il rischio è che le piume si rompano e non assorbano a dovere il calore durante la notte.
Lavare piumoni di piume in lavatrice
Ridotto l'accumulo di polvere, muffe e umidità, lavare un piumone in piuma d'oca o d'anatra in lavatrice diventa un po' più semplice. Come per qualsiasi altro modello, e in particolare se si vuole lavare un piumone matrimoniale in lavatrice, bisogna usare un detersivo per capi delicati e una temperatura massima di 30°. Per togliere ogni residuo di sapone è bene fare almeno due risciacqui e proseguire con una centrifuga energica. L'ideale, a questo punto, sarebbe stendere il piumone in orizzontale e girarlo più volte da un lato all'altro. In questo modo si evita che le piume si distribuiscano in modo disordinato.
Lavare il piumino in lavatrice
Che abbia un'imbottitura in piuma o mista, lavare il piumino del letto in lavatrice resta abbastanza comodo e pratico. Per i modelli in piuma valgono le stesse indicazioni già date per i piumoni, con il vantaggio di un ingombro minore in lavatrice e di un'asciugatura più rapida. Il bello dei piumini misti – cotone, poliestere, seta o altre fibre naturali – è invece che la manutenzione ordinaria è decisamente più semplice. Li si può battere, si può stenderli periodicamente e passarci sopra l'aspirapolvere per ridurre l'accumulo di acari. Anche in questo caso è raccomandato un lavaggio delicato a un massimo di 40°.
Come lavare i piumoni sintetici
Scegliere un piumone sintetico non vuol dire rinunciare al calore per cui sono tanto amati quelli di piuma e i piumini. Piuttosto, significa optare per un prodotto generalmente più economico, rispettoso del benessere animale e che si può gestire in modo più semplice. A differenza delle piume, il composto di poliestere dei piumoni sintetici resiste senza problemi al battipanni e all'aspirapolvere. Ciò significa che un piumone sintetico può essere spolverato e fatto arieggiare con costanza durante la stagione. Un vantaggio non da poco, se si considera che i materiali sintetici sono anche la scelta più indicata per le persone allergiche.
Lavare il piumino sintetico in lavatrice
Per lavare un piumino sintetico in lavatrice senza rovinarlo bisogna seguire gli stessi spunti dati per gli altri tipi di piumini. A meno che l'etichetta non suggerisca altre temperature, l'ideale è non superare i 30° e usare un detersivo delicato o del sapone di Marsiglia per il primo lavaggio. Il secondo è necessario per un risciacquo perfetto: è sufficiente dell'acqua tiepida e mezzo bicchiere di aceto bianco, un ottimo ammorbidente naturale che, in più, non rovina le fibre. Finito il lavaggio, il piumino va messo ad asciugare su uno stendino, anche all'aperto, purché non sotto l'azione diretta dei raggi solari.
Lavare il piumone in lavanderia
Lavare un piumone in lavanderia è più costoso che lavarlo in casa, ma è innegabile che in alcuni casi sia l'opzione più pratica, se non addirittura l'unica. Chi non ha una lavatrice capiente, ad esempio, non ha alcun modo di lavare comodamente un piumone in casa, soprattutto se matrimoniale. Lo stesso vale per chi non è in condizione fisica di occuparsene. Far lavare un piumone in lavanderia, insomma, significa affidarsi a professionisti esperti che utilizzano prodotti specifici e trattano ogni capo coi guanti. Il che non è affatto male per chi, come noi di La Redoute, è così attento alla qualità di ogni complemento d'arredo.