Le quinte spaziali
Diverse modalità per suddividere lo spazio domestico
Come affrontato nell’articolo “Come suddividere una casa senza pareti, i livelli come elementi di suddivisione dello spazio” il modo di vivere e di concepire l’organizzazione spaziale dell’ambiente domestico segue le trasformazioni ed i cambiamenti della società.
Se un tempo la casa veniva pensata come un susseguirsi di stanze con funzioni ed utilizzi ben distinte tra loro, oggi gli appartamenti presentano sempre più ampi “open-space” dove vengono aggregate più funzioni in un unico spazio. Ad esempio se un tempo la zona giorno vedeva la cugina separata dalla zona living, oggi, la tendenza è quella di avere una zona giorno “open space” dove vengono accolte tutte le funzioni più conviviali. La propensione è quella di creare ambienti direttamente collegati tra loro, riducendo al minimo la realizzazione di spazi di distribuzione e di divisioni.
Tuttavia esistono situazioni dove gli spazi troppo ampli rischiano di diventare generici e poco ospitali. In questi casi è importante ripristinare una gerarchia spaziale, organizzando l’open-space in diversi ambiti più intimi che ospitano le funzioni abitative. Ci sono diverse modalità per suddividere una casa: l’utilizzo del controsoffitto, l’installazione di grandi porte scorrevoli e il montaggio di mobili free-standing pensati come separè. Tra queste modalità oggi affronteremo la suddivisione dello spazio abitativo tramite la realizzazione di quinte “free-standing”.
Le quinte come elementi di suddivisione dello spazio
Il cliente ha acquistato questo appartamento a Milano in un immobile realizzato nella seconda metà del secolo scorso. Al momento dell’acquisto, la distribuzione interna prevedeva la tradizionale divisione caratterizzata da un corridoio di distribuzione che serviva da un lato la zona giorno e dall’altro la zona notte. Il cliente aveva espresso il desiderio di realizzare una casa dove ciascuna stanza fosse in connessione diretta con le altre, richiedendo inoltre che le divisioni interne non apparissero come muri, al fine di amplificarne percettivamente la dimensione e di godere il più possibile della doppia esposizione in ciascuno spazio della casa. Abbiamo pertanto deciso di realizzare delle quinte lignee che apparissero più come un arredo che una vera e propria divisione muraria. Come mostrato nelle fotografie le porte a separazione tra i vari ambiti “scompaiono” tramite un sistema di impacchettamento all’interno dell’arredo e pertanto quando sono aperte eliminano qualsiasi divisione percettiva tra le stanze della casa.
Vivere questa casa significa abitare in uno spazio ampio e generoso ma calibrato nelle sue proporzioni. Le quinte ristabiliscono le gerarchie spaziali permettendo sia di vivere in un ambiente “continuo” sia di trascorrere parte del proprio tempo in stanze intime e private.