Perché pulire il materasso
Perché pulire il materasso? La domanda può sembrare banale, ma la verità è che liberarsi dello sporco è un obiettivo piuttosto vago se non si sa a cosa si va incontro trascurando delle norme di igiene ben precise. Dedicarsi alla pulizia del materasso significa liberarsi di acari della polvere e insetti attratti dalle tracce organiche che si depositano sulla superficie del materasso. Questi microorganismi proliferano in ambienti umidi e possono causare anche la formazione di muffe e funghi. Ecco, quindi, che pulire il materasso da acari, batteri e sporco è fondamentale per ridurre il rischio di reazioni allergiche e riposare in un ambiente più salubre.
Ogni quanto lavare il materasso
Prima di capire come si lava un materasso e con che frequenza, bisogna leggere con attenzione le indicazioni riportate sull'etichetta e fare una distinzione tra la manutenzione quotidiana e la pulizia profonda. La prima consiste in piccole accortezze come far arieggiare il letto al mattino, battere cuscini e coperte per liberarli dalla polvere e cambiare la biancheria da letto almeno una volta a settimana. La seconda può riguardare la pulizia del materasso con l'aspirapolvere o il vapore e andrebbe fatta almeno una volta al mese. È importante ricordarsi di pulire il materasso su entrambi i lati e soffermarsi con attenzione sulla sua intera superficie, comprese le cuciture, in cui si annidano polvere e batteri.
Come pulire un materasso macchiato
Se passare l'aspirapolvere è abbastanza intuitivo, per pulire un materasso macchiato è meglio evitare ogni improvvisazione e seguire, invece, metodi ben consolidati dopo aver verificato le indicazioni dell'etichetta. Usare prodotti non indicati, soprattutto perché troppo aggressivi, rischia, infatti, di rovinare il materasso e comprometterne la durata nel tempo. In questo caso, le prime cose da fare per capire come pulire un materasso sono identificare il tipo di macchia e scegliere di conseguenza i prodotti da usare per toglierla. La buona notizia è che per le macchie più comuni, dall'urina al sangue, non servono sostanze chimiche aggressive e inquinanti. Anzi, i rimedi casalinghi e i prodotti più comuni sono davvero molto efficaci. Vediamoli subito.
Rimuovere le macchie di sangue dal materasso
Partiamo da una precisazione: per pulire il materasso dal sangue non bisogna usare l'acqua calda né strofinare, perché in entrambi i casi si otterrebbe l'effetto opposto, cioè fissare la macchia. Al contrario, un modo semplice per togliere le macchie di sangue dal materasso è tamponarle delicatamente con un panno inumidito nell'acqua fredda. In alternativa, si può applicare sulla macchia del bicarbonato diluito in una quantità doppia d'acqua, lasciar agire per qualche minuto e ripulire con un panno umido. Per lavare il materasso dal sangue è possibile applicare anche un composto d'acqua e amido di mais, lasciarlo in posa per alcuni minuti e risciacquarlo con un panno inumidito.
Rimuovere macchie di urina dal materasso
Scegliere un buon coprimaterasso aiuta a ridurre o addirittura evitare la penetrazione delle macchie, soprattutto quelle più persistenti come l'urina. Per pulire un materasso sporco di pipì ci sono comunque varie soluzioni. Una delle più comuni consiste nello spruzzare o tamponare la macchia con un mix di acqua e aceto bianco in parti uguali. In alternativa, pulire un materasso ingiallito cospargendolo con un pizzico di detersivo per il bucato diluito in acqua. In entrambi i casi, dopo aver fatto asciugare il materasso, spargere del bicarbonato, lasciarlo agire per mezza giornata e poi togliere ogni residuo passando l'aspirapolvere.
Rimuovere macchie di vomito dal materasso
Liberarsi del cattivo odore e delle macchie di vomito è particolarmente arduo, soprattutto quando sul letto non è posizionato alcun proteggi materasso. La prima cosa da fare per pulire il materasso dal vomito è rimuovere i residui solidi con una spazzola o un vecchio straccio, evitando di strofinare per non far penetrare più a fondo l'umidità. Una volta tolte le lenzuola, si può far asciugare la macchia cospargendola con abbondante bicarbonato, lasciarlo agire almeno otto ore ed eliminarlo con l'aspirapolvere. A questo punto, per igienizzare il materasso non resta che spruzzare una miscela di acqua e aceto bianco, tamponarla con un panno pulito e lasciarla asciugare bene.
Come pulire un materasso in lattice
I materassi in lattice, abbinati a cuscini e guanciali adatti alle proprie esigenze, garantiscono per anni comfort ottimale. Per mantenerli a lungo in buone condizioni bisogna, però, dedicarsi a una pulizia attenta e costante. Le più basilari accortezze, come far arieggiare il letto, restano valide per ogni modello. Pulire un materasso in lattice in profondità senza rovinarlo, invece, significa evitare di batterlo, strofinarlo vigorosamente o lasciare che assorba troppa umidità. Per pulire il materasso da macchie gialle, aloni e sporco e igienizzarlo usare il bicarbonato secondo i metodi già visti, sbarazzandosi di eventuali residui e di acari con l'aspirapolvere.
Come lavare i materassi in memory
I materassi in memory foam tendono ad assorbire calore e umidità e a rilasciarli lentamente, e ciò significa che per pulire un materasso in memory senza rovinarlo bisogna evitare di bagnarlo troppo. Cospargerlo di bicarbonato resta un'ottima soluzione per pulire un materasso in memory da pipì, aloni e muffe, passando poi l'aspirapolvere a bassa temperatura. Per intervenire sulle macchie usare un panno leggermente imbevuto in acqua con detersivo per bucato, limitandosi, però, a tamponare la superficie del materasso, anziché strofinare. Infine, bisogna farlo asciugare perfettamente, se possibile in ambiente ben arieggiato.
Certi della pulizia e dell'igiene del materasso, scegliere la biancheria e gli accessori per il letto è tutta un'altra storia. Un momento in cui la funzionalità lascia finalmente spazio all'estro e che, insieme a noi di La Redoute, puoi dedicare alla scoperta delle più svariate ispirazioni d'arredo.