Che cos'è il copripiumino?
Il copripiumino, in sostanza, è un rivestimento più o meno sagomato a forma di sacco che si applica al piumone e lo riveste come una seconda pelle. Questi complementi d'arredo sono nati in Nord Europa e negli Stati Uniti e in pochissimi anni sono diventati un must in tutto il mondo, perché riescono a unire l'attenzione per lo stile alla comodità di sconfiggere il freddo, senza rinunciare ad avere un letto ordinato in pochissimi minuti.
Da questo punto di vista è determinante non solo optare per la fantasia più idonea alla casa, ma anche scegliere le giuste misure del copripiumino matrimoniale. Una decisione non sempre immediata come si potrebbe pensare. Per evitare “fastidiose sorprese”, infatti, è importante scegliere un prodotto di elevata qualità che resista ai cicli in lavatrice e non si riduca nelle dimensioni dopo qualche lavaggio . Inoltre, è auspicabile preferire prodotti realizzati in tessuti anallergici. Il copripiumino ha anche un'importante funzione protettiva nei confronti del piumone, in quanto garantisce che quest'ultimo non entri a contatto con la polvere e lo preserva dal naturale processo di usura.
Tutti i vantaggi dei copripiumini
Il copripiumino è un complemento d'arredo non soltanto adatto ad abbellire la zona notte, ma anche estremamente pratico e versatile. In particolare, un copripiumino matrimoniale può rappresentare un accessorio jolly non soltanto d'inverno, ma anche d'estate. Nel periodo invernale, infatti, può essere utilizzato anche in sostituzione del lenzuolo: questa tendenza è sempre più diffusa, perché evita un ulteriore ingombro e consente di rassettare il letto molto più facilmente. Durante la bella stagione, una volta riposto il piumone, quest'accessorio può essere utilizzato come copriletto.
Il copripiumino giusto per ogni letto: guida alle misure
Il cambiamento di tendenza nella scelta delle dimensioni del letto e del materasso e la diffusione anche di modelli più ampi rispetto a quelli “standard”, ha portato alla necessità di ridefinire e riadattare le misure del copripiumino matrimoniale. Per questa ragione, il copripiumino dovrà necessariamente adattarsi sia alle dimensioni del letto, sia a quelle del piumone. I due preziosi articoli di biancheria, infatti, vanno sempre a braccetto e le misure dell'uno dipendono da quelle dell'altro. Le dimensioni del copripiumino matrimoniale devono essere scelte soprattutto in riferimento a quelle del piumone. Se la misura del copripiumino è troppo piccola, rischia di comprimere e “insacchettare” il piumone; se, al contrario, è troppo grande, resteranno ampie aree di tessuto libero, con conseguente dispersione di calore. Occorre ricordare, infatti, che il copripiumino matrimoniale oltre alla valenza estetica, ha anche la funzione essenziale di trattenere il calore.
Dalla scelta del piumone a quella del copripiumino
Scegliere le dimensioni del copripiumino rispetto al piumone non è sempre sufficiente. Spesso, infatti, le indicazioni generali si limitano a precisare “singolo”, “a una piazza e mezza” o “matrimoniale” e non sono sufficienti per valutare quali devono essere le misure del copripiumino matrimoniale. Una casa produttrice può definire “piumone matrimoniale” un modello con una larghezza e una lunghezza leggermente differenti rispetto a quelle indicate da un altro brand per un prodotto della stessa categoria. A questo va aggiunto che le moderne tendenze di arredamento e le rinnovate esigenze di comodità hanno portato alla diffusione in tutto il mondo di letti che si contraddistinguono per dimensioni diverse rispetto a quelle prima considerate “standard”. Un altro elemento da non trascurare è rappresentato dal gusto personale. C'è chi preferisce, infatti, copripiumini a caduta corta che aderiscano al piumone come una seconda pelle, e c'è chi ama, invece, i copripiumini a caduta lunga che possano adagiarsi comodamente ai lati del letto e, di conseguenza, abbiano una parte di tessuto più abbondante rispetto al piumone. Qualunque sia la tua preferenza, questa guida contiene piccoli segreti che ti consentiranno di scegliere il copripiumino più adatto alla tua zona notte.
Il copripiumino matrimoniale standard
Per tantissimo tempo, il letto matrimoniale standard è stato il punto di riferimento in Europa per quanto riguarda le misure. Questi modelli generalmente hanno una dimensione di 160 centimetri di larghezza e 190 centimetri di lunghezza e, pertanto, sono larghi il doppio dei letti singoli. Il piumone, di conseguenza, ha una dimensione di 240x220 cm in modo da aderire e coprire in maniera completa il materasso. Alcune case produttrici realizzano anche piumoni leggermente più grandi, che però raramente superano i 250 cm di larghezza. In questi casi sarà necessario optare per un copripiumino dalle misure standard che avrà a sua volta una dimensione leggermente più ampia del piumone per contenerlo appieno e consentire di rimboccarlo.
Il copripiumino matrimoniale queen size e king size
Le nuove tendenze dell'arredamento e l'esigenza di una maggior comodità hanno portato nel corso del tempo a una maggiore richiesta di letti con dimensioni superiori rispetto a quelle standard. Si è diffusa così anche nel resto dell'Europa la tendenza propria dei Paesi nordeuropei e degli Stati Uniti di creare zone notte extra-large che hanno nel letto il centro del proprio arredamento. Se le dimensioni della stanza sono adeguate, la scelta più idonea per “dormire fra sette guanciali” è optare per un letto “queen size” o addirittura per uno “king size”. Il primo modello, di norma, è più largo di 10 centimetri rispetto a un letto standard (160x200), anche se queste misure possono variare da un Paese all'altro. Il vero “re” dei letti matrimoniali è il “king size”, largo 180 centimetri e lungo 200. E per chi non si accontenta e vuole ancora più spazio, è possibile optare per un “super king size” (200x200), un California king size (180x210) o un American king size (190x200). Letti di simili dimensioni, ovviamente, richiedono piumoni e copripiumini ad hoc. Il modello king size, infatti, necessita di un copripiumino king le cui misure sono generalmente 240x260 centimetri. Questa dimensione aderisce perfettamente al materasso e consente di evitare antiestetici difetti.
Le differenze in base al tessuto
Fra gli elementi che incidono sulla scelta del copripiumino più adatto alle proprie esigenze, non bisogna il tessuto. Un grande classico è il copripiumino in cotone, adatto sia d'inverno che d'estate usato come copriletto. Il cotone, inoltre, consente di spaziare da tinte delicate e pastello a colori più accesi in grado di illuminare la stanza e donarle una nuova personalità. Anche la scelta del lino è un'opzione che, per quanto sembri più adatta alla stagione calda, si addice anche al periodo invernale. Di norma questi prodotti sono particolarmente indicati per chi preferisce la sobrietà della tinta unita rispetto a tonalità più accese. Per chi vuole farsi coccolare dal caldo soprattutto nei mesi più gelidi, la scelta ideale è rappresentata dai copripiumini in flanella, un tessuto prettamente invernale in grado di avvolgerti in un'ondata di calore anche durante gli inverni più rigidi. Per i più pragmatici l'ideale è rappresentato dai copripiumini misti in cotone e poliestere, in grado di coniugare alla perfezione il massimo grado di comfort e una resistenza invidiabile. Chi è particolarmente attento all'impatto ambientale degli arredi non potrà che propendere per i copripiumini in canapa lavata in grado di offrire al tempo stesso resistenza e morbidezza.