Piumino, piumone o trapunta?
Innanzitutto, cerchiamo di fare un po' di chiarezza e di rispondere a una delle domande che più ci si pone quando si affronta quest'argomento: che differenza c'è tra un piumino, un piumone e una trapunta? Tra i primi due, nessuna! O almeno, questa dovrebbe essere la regola. Piumone, infatti, non è altro che il noto nome commerciale che un'azienda diede tempo fa al suo piumino letto invernale e che ebbe un successo tale da rientrare nel lessico collettivo. Ad oggi, tuttavia, viene spesso utilizzato per distinguere i piumini letto sintetici o quelli dall'imbottitura più spessa. La vera e unica differenza, dunque, è quella che esiste tra piumino e trapunta. Mentre quest'ultima, infatti, si presenta come un copriletto imbottito da utilizzare con sotto le lenzuola, il piumino potrebbe essere considerato come un'imbottitura a sé stante, di colore generalmente bianco, da inserire in un sacco copripiumino e stendere comodamente sul coprimaterasso senza l'utilizzo delle lenzuola. Entrambi, ovviamente, garantiscono un ottimo confort ma, se il piumino rappresenta la scelta perfetta per tutti grazie alla sua versatilità e facilità di manutenzione, la trapunta è sicuramente più adatta a chi ha un arredamento più classico ed elegante. Bisogna anche considerare il fatto che la trapunta non sempre può essere lavata in lavatrice e quindi richiede maggiore cura.
Il piumino perfetto: misure, imbottitura e tendenze
Ma come dev'essere il piumino letto perfetto? Purtroppo, non vi è una risposta univoca. Per scegliere quello più adatto a te, infatti, dovrai tener conto di vari elementi e qualità imprescindibili che variano da persona a persona: le misure, la composizione e il grado di calore. La misura del piumino, ad esempio, è la prima cosa da controllare. Che tu stia acquistando un piumino matrimoniale, per un letto a una piazza e mezzo o ancora un piumino letto per bambini, in generale la regola de seguire è quella di acquistare i modelli più lunghi di almeno 20 cm rispetto alla propria altezza. Il range delle misure standard, tuttavia, va dai 155×200 cm per un materasso singolo, ai 250×200 cm per un letto matrimoniale, passando per 200×200 cm per i piumini a una piazza e mezzo. Una volta individuato il format, bisogna scegliere il tipo di imbottitura che si desidera. I piumini più comuni sono realizzati con imbottitura di origine animale (piuma d'anatra, d'oca o mista) e vengono classificati a seconda di tre diversi tipi di "piumaggio" che, insieme alla grammatura, influiscono enormemente sulla qualità e il costo del prodotto finito. Ovviamente, chi non ama l'idea della vera piuma, potrà optare per i piumini sintetici realizzati in fibra di poliestere anallergica o le più ecologiche e sempre più amate imbottiture naturali in bambù, cirmolo e canapa.
Punti di calore e TOG del piumino
Un'altra delle caratteristiche del piumino da letto riguarda il suo grado di calore e la sua resistenza termica, due parametri importantissimi che suggeriscono agli acquirenti come scegliere quello più adatto alle proprie necessità. In generale, il valore più utilizzato nell'industria tessile è quello del TOG, la resistenza termica, che varia su una scala da 4,5 a 10,5 proporzionalmente all'intensità con cui i tessuti sono in grado di fornire e trattenere il calore. Per semplificare ulteriormente i piumini in vendita oggi sono spesso suddivisi anche a seconda di un valore chiamato punto di calore e che varia su una scala da 1 (o molto spesso 2) a 5, in cui l'1 rappresenta un punto di calore molto leggero, perfetto per le mezze stagioni o l'estate, e quindi il 4,5 TOG, e il 5 (o 10,5 TOG) indica una capacità di riscaldamento molto alta, ideale per i climi più rigidi.
Ovviamente, nella scelta di un piumino letto perfetto, a parte la stagione e il fatto di essere più o meno freddolosi, ciò che conta veramente è la temperatura della camera da letto. Qualora tu sia alla ricerca di una soluzione adatta a ogni stagione e condizione atmosferica per scegliere in tutta serenità, ti consigliamo di optare per il piumino 4 stagioni. Quest'ultimo, infatti, è composto da due piumini (un piumino leggero e uno dal punto di calore medio) che uniti tra loro da comodi bottoni clip vantano un alto punto di calore, diventando così un unico piumino invernale, perfetto per le serate più fredde.
La manutenzione del piumino
La durata media di un piumino letto varia dai 10 ai 15 anni. Anche il piumino migliore, tuttavia, può rovinarsi in seguito a una sbagliata manutenzione del prodotto e per questo ti consigliamo di prestarvi sempre molta cura. Per prima cosa, ad esempio, ricorda di arieggiarlo regolarmente, facendo attenzione a non esporlo direttamente al sole o a fonti di calore e smog. Lavalo a mano o a meno di 40° gradi in lavatrice, con un programma per delicati o fibre sintetiche, e non più di una volta all'anno, prediligendo sempre il lavaggio dei copripiumini. Abbi cura di non stenderlo piegato, né sui termosifoni, né in asciugatrice, e ricordati di sbatterlo di tanto in tanto per far in modo che l'imbottitura si asciughi uniformemente. In seguito, quando non lo utilizzi, riponilo nella sua confezione originale senza ricorrere al sottovuoto. In ogni caso, per lavare il tuo piumino in tutta sicurezza, ti suggeriamo di leggere sempre con attenzione le indicazioni riportate sull'etichetta.
Bene! Ora possiamo dire che sai davvero tutto sui piumini letto! Se non hai ancora deciso quale scegliere, ti invitiamo a visitare il sito de La Redoute, consultare tutti i modelli di cui disponiamo e lasciarti ispirare dal nostro blog. Vedrai... Una volta individuato il piumino perfetto, in piuma o sintetico, caldo o leggero, ti sembrerà di dormire su una nuvola!
